In concomitanza dei motoraduni del ‘53 e ‘54 e forse anche prima, il Ministero delle Poste concesse un bollo postale speciale con cui veniva obliterata tutta la corrispondenza in partenza da Porte Pasubio. A tale scopo l’ufficio postale di Schio, diretto dal dinamico cav. Gino Dazzi, si strasferì sul Pasubio per espletare tale servizio.
Piazza Alessandro Rossi
L’attuale piazza Alessandro Rossi, in origine si chiamava Via Umberto I°.